La natura e le aree protette
Le Gole del Salinello
Oggi ricompresa nell'area protetta del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, la riserva istituita nel 1990 si estende su una superficie di 800 ettari tra i comuni di Civitella del Tronto e Valle Castellana che lo gestiscono in associazione. Compresa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si snoda lungo una stretta gola dove scorre il fiume Salinello, tra la Montagna di Campli e la Montagna dei Fiori.
Si tratta di un territorio ricco di sorgenti, anche sulfuree e ferruginose, cascate, ruscelli, laghi e grotte (su tutte la Grotta di S. Michele Arcangelo). Il patrimonio naturalistico è molto consistente: foreste di faggi, querce e castagni, alberi di roverella, nocciolo, leccio e ornello, verdi prati fioriti di primule, orchidee screziate e stelle alpine.
Notevole anche la varietà e la rarità della fauna, costituita da tassi, scoiattoli, ghiri, donnole, faine, volpi, cinghiali e perfino camosci e caprioli da poco reintegrati. Al di sopra dei monti volano l’aquila reale, lo sparviero, il falco pellegrino, il gheppio e la coturnice, mentre tra i rami degli alberi è facile incontrare il rampichino, la cincia nera, il ciuffolotto, il verdone ed alcuni rapaci notturni come l’Allocco ed il Gufo comune. Nella riserva, infine, vive il raro geotritone italico, piccolo e timido anfibio amante delle grotte e degli anfratti.