La natura e le aree protette
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
150.000 ettari di territorio protetto, tre regioni (Abruzzo, Marche e Lazio), cinque province (L'Aquila, Teramo, Pescara, Ascoli Piceno, Rieti) e ben 44 comuni ricompresi nel suo perimetro. Sono questi i numeri che fanno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga l'area protetta più estesa e preziosa d'Europa, un patrimonio naturalistico-ambientale unico, caratterizzato da una straordinaria varietà di di flora e fauna.
Nel Parco vivono 2.600 specie vegetali, circa un quinto dell'intera flora europea, ed un regno faunistico che vanta gli animali più rappresentativi dell'Appennino: il lupo, il camoscio d'Abruzzo, l'orso e l'aquila reale.
Un tesoro prodigioso che nasce dal maestoso gruppo del Gran Sasso d'Italia, di cui fa parte il Corno Grande (mt. 2914) con alcune suggestive valli glaciali (la Val Chiarino, la Valle del Venacquaro e il Calderone, ghiacciaio più meridionale d'Europa), per poi addolcirsi su praterie, altopiani, boschi, integrandosi con l'opera millenaria dell'uomo.