Ecco cosa ti occorre e qual'è l'iter della domanda
Iter amministrativo per aprire un'agenzia di viaggio
Per ottenere l'autorizzazione all'apertura occorre inoltrare domanda in bollo al seguente indirizzo: Provincia di Teramo - Servizio Turismo - Via G. Milli, n. 2 - 64100 Teramo
La domanda deve contenere:
- le complete generalità, la cittadinanza e la residenza del titolare se persona fisica o, per le società, la denominazione e la ragione sociale, la sede della società, nonché le complete generalità e la cittadinanza del legale rappresentante della stessa, assieme al codice fiscale e partita IVA;
- le complete generalità di chi assume la direzione tecnica, la cui attività professionale deve essere a tempo pieno, con carattere di continuità ed esclusività, in una sola agenzia;
- l'ubicazione dei locali in cui si intende condurre l'impresa;
- la denominazione proposta, o altre in subordine per la istituenda agenzia.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
1. certificato di cittadinanza e residenza del titolare ovvero del legale rappresentante della società (in bollo) ovvero autocertificazione (in carta semplice);
2. opportuna dichiarazione di chi assume la direzione tecnica in merito al rapporto di lavoro instaurato con l'Agenzia che deve essere a tempo pieno e con carattere di continuità ed esclusività (in carta semplice);
3. copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto della società (in bollo);
4. certificato generale del casellario giudiziale e certificato dei carichi pendenti, riguardanti il titolare ovvero il legale rappresentante in caso di società (in bollo);
5. certificato del tribunale attestante che nei confronti del titolare, ovvero degli amministratori e del legale rappresentante della società, non sono in corso procedure fallimentari o concorsuali (in bollo);
6. planimetria dei locali dove si intende condurre l'impresa (in bollo);
7. certificato di agibilità e di destinazione d'uso dei locali (in carta semplice)
8. elenco delle principali attrezzature di cui si intende dotare l'Agenzia (in bollo);
9. certificato di iscrizione nel registro delle imprese rilasciato dalla Camera di Commercio competente, recante la dicitura antimafia, avente effetti equiparati alle comunicazioni delle Prefetture circa l'inesistenza delle cause di divieto o di sospensione o di decadenza indicate nell'Allegato 1 del D.lgs. n. 490/1994 (carta semplice)
10. certificato di iscrizione all'Albo Regionale del direttore tecnico indicato nella domanda (carta semplice).
Procedimento amministrativo (fase istruttoria)
La Provincia, verificata la regolarità della domanda nonché la completezza e la congruità della documentazione allegata:
- accerta che la denominazione proposta non sia uguale o simile ad altre adottate da agenzie già operanti sul territorio nazionale (in ogni caso non possono essere adottate denominazioni di comuni e regioni italiane)
- comunica all'interessato l'esito dell'istruttoria, fissando un termine di 90 giorni entro il quale l'aspirante agenzia deve:
1. costituire la cauzione, mediante fidejussione bancaria o assicurativa, nella misura di € 25.823,00 - tale cauzione, che copre le pendenze derivanti dall'esercizio dell'attività dell'agenzia (es. mancato pagamento delle sanzioni previste dalla legge), resta vincolata per tutto il periodo di esercizio dell'agenzia;
2. stipulare la polizza assicurativa a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti verso i clienti con il contratto di viaggio, con massimali di € 516.457,00 per le agenzie con attività di dettagliante e di € 1.549.371,00 per quelle con attività di grossista (tour operator).
3. realizzare la sistemazione delle attrezzature e dei locali in cui si intende condurre l'impresa;
4. comunicare l'orario di apertura quotidiano, con l'indicazione dei giorni della settimana in cui l'Agenzia resterà chiusa.
5. comunicare i recapiti dell'Agenzia: telefono, fax, posta elettronica, ecc.
6. effettuare versamento € 100,00 sul c.c.p. n. 11587649 intestato a Provincia di Teramo - causale: oneri apertura Agenzia di Viaggio e produrre la relativa ricevuta di pagamento.
Se entro i novanta giorni assegnati il richiedente non ha ottemperato a tutti gli adempimenti richiesti, la domanda di autorizzazione decade; tuttavia la Provincia può concedere per una sola volta e sulla base di una comprovata motivazione, una proroga non superiore a giorni sessanta.
Conclusione istruttoria
Conclusa la fase istruttoria e accertata l'idoneità funzionale dei locali tramite opportuno sopralluogo, la Provincia adotta il provvedimento di autorizzazione. In ogni agenzia debbono essere esposte, in modo ben visibile al pubblico, la copia dell'Autorizzazione rilasciata ed il proprio orario di apertura quotidiano.
Le agenzie devono inviare annualmente alla Provincia la documentazione comprovante l'avvenuta copertura assicurativa dell'attività autorizzata.