Da Pietracamela a Rigopiano
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E' uno dei sentieri ricompresi nei 300 km. dell'Ippovia del Parco Gran Sasso e Monti della Laga.
Dal borgo di Pietracamela si sale per la sterrata Sentiero Italia 100 che raggiunge Prati di Tivo e da qui, procedendo a sinistra e costeggiando la strada asfaltata, si raggiunge località Laghetta, dove insiste l’omonimo rifugio.
Il viaggio è dominato dalle suggestioni visive della catena orientale del Gran Sasso: il maestoso Paretone, Monte Aquila, Brancastello, Monte Prena e Monte Camicia, con la "celebre" parete Nord che precipita verticalmente sul “Fondo della Salsa”, 1200 m più in basso. Raggiunta Cima Alta, su pista che diventa sentiero, si scende a Forca di Valle, dove c’è la possibilità di percorrere un’interessante diramazione che tocca i paesi di Tossicia, Azzinano, Aquilano, Flamignano, Cusciano e Cerqueto, fino a Pietracamela.
A Forca di Valle si attraversa l’incrocio e si imbocca in direzione Sud il sentiero 208 che passa sotto l’autostrada A 24, scende nella Valle del Fiume Mavone e raggiunge Isola del Gran Sasso. Da qui, risalendo in direzione di Pretara, si arriva fino ai ruderi del castello dei Conti di Pagliara. Lasciati i ruderi alle proprie spalle, ci si dirige, assecondando il declivio, verso S. Salvatore, località da cui è consigliata una visita a Castelli, patria dell’arte ceramica abruzzese. Da S. Salvatore si percorre la fascia pedemontana dominata dalle pareti del Monte Coppe e attraversando boschi a tratti fitti, si incrocia la strada asfaltata in quota che sfocia a Rigopiano.
Scheda a cura dell'Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga