Trebbiano d'Abruzzo
Appartenente alla grande famiglia dei Trebbiani, più vicino alla tipologia Biancame;
presente quasi solo in Abruzzo e in qualche altro limitatissimo areale, con diverse denominazioni. Recentemente, nel 1994, è tato registrato nel catalogo nazionale delle varietà.
In passato è stato confuso soprattutto con il Bombino Bianco, anche nel disciplinare della D.O.C . regionale.
Vitigno a bacca bianca con foglia grande, pentagonale; il grappolo è grande, più o meno alato, compatto o molto compatto, a forma piramidale, a volte quasi composto con acino medio e grande, di colore giallo verdastro a maturità; vigoroso.
Il vino è di colore giallo paglierino scarico, odori e sapori caratteristici, ma non ben delineati e pronunciati.