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L'Abruzzo protagonista al Vinitaly

Vinitaly 2010 Vinitaly 2010 

Tutto pronto per l'edizione 2010 del Salone internazionale del vino e dei distillati (Verona, 8-12 Aprile)

Un padiglione intero (il numero undici) dedicato esclusivamente all'Abruzzo, con 61 aziende presenti nell'area istituzionale di oltre 1600 metri quadrati ed altre venticinque aziende con propri stand, allestiti sempre all'interno dello stesso spazio espositivo. Sono i numeri della presenza dell'Abruzzo alla 22° edizione del Vinitaly di Verona che aprirà i battenti giovedì 8 aprile per concludersi lunedì 12.

Ma l'Abruzzo, con ben ventiquattro aziende, sarà in prima fila anche alla sedicesima edizione del SOL, il salone internazionale dell'olio extravergine di qualità, in svolgimento nello stesso periodo e nella stessa area fieristica del capoluogo scaligero.

Un vero e proprio posto d'onore, dunque, quello dedicato alla nostra regione, anche alla luce del tragico evento sismico che lo scorso 6 aprile colpì L'Aquila ed il suo territorio. Una notizia terribile che arrivò proprio a poche ore dalla giornata conclusiva dell'edizione 2009 del Vinitaly. Ad un anno di distanza, l'Abruzzo torna al Vinitaly con tante novità e, soprattutto, soprattutto un "nuovo messaggio" per rilanciare e tornare a promuovere le proprie "eccellenze" enologiche ma non solo.

Quattro i tasting organizzati nella sala degustazioni con il coordinamento della Regione Abruzzo (Assessorato all'Agricoltura), Arssa e Centro Interno delle Camere di Commercio. Gli incontri saranno condotti da Adua Villa, eno-gastronoma de La Prova del Cuoco di Rai 1, nonché Ambasciatrice del vino abruzzese nel mondo, nomina ricevuta in occasione del G8 dell'Aquila. Questo, nel dettaglio, il programma delle degustazioni: giovedì 8 aprile alle 16.15 "La spumantistica: una nuova realtà"; Venerdì 9 aprile alle 12.00: "Montepulciano d'Abruzzo doc 2000: dieci anni vissuti straordinariamente"; Venerdì 9 aprile alle 15.00: "Passiti d'Abruzzo: patrimonio Italiano, patrimonio della nostra regione. Abbinamenti gastronomici dentro e fuori confini. Infine, domenica 11 aprile ore 12,00: "Bianchi da vitigni autoctoni: da semplici comparse a protagonisti dell'enologia abruzzese". Con le quattro degustazioni si andranno a degustare 28 tipologie di vini.

Grande attesa anche per la visita del giornalista e conduttore della Rai, l'aquilano Bruno Vespa, prevista per le ore 12.30 di venerdì 9, mentre alle 15, Vespa sarà presente anche lnello spazio espositivo delle aziende abruzzesi presenti al Sol.

Da segnalare poi anche la presenza dell'Azienda di Promozione Turistica regionale, punto di riferimento essenziale per fornire informazioni su ricettività, itinerari turistici e tutto ciò di cui possa aver bisogno un potenziale turista che ami legare le specificità del nostro territorio alla qualità eccelsa del vino che vi si produce. Un evento speciale riguarderà infine i festeggiamenti per i cinquanta anni di attività della Cantina sociale frentana, la seconda in assoluto ad essere fondata in Abruzzo dopo la storica Cantina sociale di Bomba. 

Si conferma quindi anche quest'anno la scelta della Regione Abruzzo di puntare sulla qualità e sulle proprie espressioni territoriali, con l'obiettivo di superare i risultati dello scorso anno e  le 10 medaglie (di queste, 3 Gran Medaglie d'Oro) guadagnate al Concorso Enologico di Vinitaly 2009. Oggi l'Abruzzo conta in totale oltre 20.000 produttori viticoli che lavorano una superficie vitata di circa 35.000 ha (il 5% del territorio nazionale). L'Abruzzo inoltre ha una produzione totale di quasi 3,5 milioni di ettolitri, di cui 1,1 milioni di Hl sono produzioni Doc (da viniesapori.net). Una realtà molto presente sui mercati esteri che, a distanza di moilti anni, continua a coniugare qualità e competitività dei prezzi. Il vino abruzzese (Montepulciano d'Abruzzo, il Trebbiano d'Abruzzo e il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo), è uno dei vini italiani maggiormente esportati all'estero. Nei primi nove mesi del 2009, l'export del vino "made in Abruzzo" ha fatto registrare un incremento del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2008, a fronte di un decremento dell'export nazionale del 5,7%.

 

 

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