Bilancio positivo per il turismo estivo in Abruzzo
Presentati i dati sulla stagione estiva 2008: crescono le presenze in montagna (+10 per cento) e sulla costa (+3,56 per cento)
Si chiude con il segno positivo l'estate abruzzese: più 10,30 per cento di presenze in montagna, e più 3,56 per cento sulle spiagge.
I dati, forniti dall'Azienda di promozione turistica, sono stati presentati, in conferenza stampa, dal vicepresidente vicario della Regione, Enrico Paolini. " Ben 3.964.994 (contro 3.828.825 del 2007) turisti hanno trascorso le loro vacanze nelle località di mare, e 191.866 (contro 173.943 del 2007) in quelle montane. "Nel mese di giugno eravamo preoccupati per un inizio stagione un pò fiacco a causa del cattivo tempo - ha precisato Piergiorgio Togni, commissario straordinario dell'Aptr - ma i dati che comunichiamo oggi mostrano un risultato che va oltre le nstre aspettative. Significa che si è lavorato bene - aggiunge - e che invistire sul turismo vuol dire investire sul futuro".
Segnali di grande ripresa, dunque, del turismo in Abruzzo, "merito soprattutto degli imprenditori - ha ripreso il presidente vicario - ma anche sicuramente di Comuni, Province e Regione, che riescono a collaborare, da tre anni, con gli operatori del settore. Ho voluto celebrare questi dati - ha ancora aggiunto Paolini - con i rappresentanti di Confcommercio, Confturismo, Confesercenti e Fiavet, qui presenti". Paolini ha poi ricordato il ruolo centarale dell'aeroporto d'Abruzzo per lo sviluppo dell'economia turistica. "La nostra strategia - ha detto - è quella di fare del nostro aeroporto il polo di arrivo degli stranieri, sapendo che proprio gli stranieri rappresentano la differenza sul prodotto turistico. La loro presenza è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni, con una media di quasi il 10 per cento annuo". Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore del Servizio Turismo, Alba Grossi. "Quando avremo i dati definitivi saremo in grado di fare una precisa analisi sull'andamento e la crescita del turismo nella nostra regione negli ultimi anni. Per il momento - ha concluso - i nostri complimenti alla classe imprenditoriale. Tutto il resto è dovere".