Da Teramo si procede lungo la SS. 80 in direzione Montorio al Vomano, si percorre una salita di circa 800 m e si svolta verso sinistra verso Frondarola.
Si percorre ancora a sinistra la vecchia strada statale dove il traffico è quasi del tutto inesistente. Al bivio per Rocciano la strada inizia a scendere. Si incontra una casa cantoniera con fontana. Quindi breve strappo in salita lungo circa 500 m. ed eccoci al bivio per Collevecchio. Ci si immette di nuovo nella statale per scendere in picchiata fino alla cittadina di Montorio al Vomano, vera e propria “vetrina” sulle bellezze paesaggistiche e culturali dei monti teramani e ormai da anni punto di partenza della gara ciclistica per cicloamatori “Giro del Gran Sasso".

Si prosegue in salita per il paese di San Giorgio nel comune di Crognaleto, accompagnati dallo splendido panorama che si apre sulla catena del Gran Sasso (San Giorgio si raggiunge anche attraverso i tratturi, come ad esempio quello che sale da Frondarola o da Faceto percorribile però solo in mountain bike). Siamo ormai nei luoghi un tempo molto frequentati dalle greggi durante il periodo estivo. Proseguendo, ancora un breve tratto di salita costeggiando Rocca Roseto, una storica fortificazione a guardia di uno strategico punto di passaggio tra Roma e l’Adriatico. Ancora poche pedalate ed eccoci nelle praterie di Piano Roseto, caposaldo dell'antico Tratturo della Doganella d'Abruzzo, il Rocca Roseto-Frisa. L’ormai sovrastante catena della Laga fa da cornice a questi paesaggi alpestri. Non è raro imbattersi in greggi di pecore o di capre. La vista riesce a spaziare fino al Mare Adriatico.

Si comincia a riscendere puntando su Cortino, la strada spiana e presenta un percorso molto sinuoso, dove ancora oggi si possono osservare le stratificazioni geologiche di marne e arenarie che prendono il nome di Formazione della Laga.

Ancora avanti e, dopo Fonte Palumbo, si raggiunge l’abitato di Pagliaroli dove, nelle adiacenze della chiesa di San Salvatore, gli scavi effettuati nel 1997 hanno portato alla luce i resti di un tempio di grandi dimensioni, risalente al III-II sec a.C. tra i quali frammenti terracotta dipinta, provenienti dal Fronte del tempio e unici nel loro genere. Ci si disseta alla fontana o al bar e poi giù, in discesa, verso Teramo, attraversando prima la frazione di Cunetta, poi costeggiando l’abitato di Valle San Giovanni, quindi Travazzano e Villa Tordinia e infine Teramo dove questo anello si chiude.

• Itinerario: Teramo, Frondarola, Montorio al Vomano, Villa Vallucci, Schiaviano, San Giorgio, Piano Roseto, Cortino, Comignano, Fonte Palumbo, Pagliaroli, Cunetta, bivio Valle San Giovanni, Travazzano, Villa Tordinia, Teramo.

• Scheda tecnica a cura di Lucio De Marcellis, Gianluigi Camillini e Vittorio Crocetti.

  Per informazioni sul percorso e per la richiesta di eventuali visite guidate. www.gransassomtb.it - Tel. 

  +39 339 8091464