Atri, al via il secondo Festival del reportage
Dal 17 al 20 giugno torna la rassegna dedicata al giornalismo d'inchiesta. In programma, un ricco calendario di incontri, mostre ed eventi. Tema dell'edizione 2010, 'Le forme del tempo'
Il Festival del Reportage di Atri compie due anni. Dal 17 al 20 giugno, la città d’arte teramana farà da scenario alla rassegna internazionale interamente dedicata al giornalismo d’inchiesta e testimonianza, diretta anche quest'anno da Toni Capuozzo. La cerimonia d’apertura è prevista giovedì 17 al Teatro Comunale.
Tema scelto per l’edizione 2010 “le forme del tempo”, declinate nel corso degli eventi, spettacoli e incontri che si susseguiranno nelle quattro giornate del festival.
“Il reportage, oggi - spiega Toni Capuozzo - è un prodotto artigiano che viene guardato come si guarda una specie in via di sparizione. Il mondo è diventato un posto più piccolo, in cui tutti presumono di conoscere tutto, in cui ogni notizia si consuma velocemente, bruciando storie e volti. Lo sguardo è diventato un’occhiata sbrigativa. Il giornalismo degli ultimi periodi spesso rimastica le stesse storie. Il reportage rappresenta invece la possibilità di mantenere vive le differenze: un corto circuito che riaccompagna all’origine delle cose. Che succeda con le immagini o con le parole, con i rumori o con il silenzio, non importa: quel che conta è la profondità e l’intimità di uno sguardo e la sua soggettività, che ne fa un prodotto irripetibile. Più i media vanno veloci, più si impreziosisce la lentezza: per questo abbiamo deciso di dedicare il secondo Festival del Reportage di Atri al tema del Tempo”.T
Tra le mostre in programma:
- Haiti 2010, curata da Annalisa D’Angelo. Attraverso gli scatti di Paolo Pellegrin, Larry Towell, Bruce Gilden e Peter van Agtmael (fotografi dell’agenzia Magnum Photos) l'esposizione racconta la tragedia che lo scorso 12 gennaio ha messo in ginocchio la piccola repubblica americana
- After A appunti fotografici sul Sud Africa, curata da Federica Angelucci. La mostra propone una collettiva di giovani fotografi sudafricani che raccontano il loro paese dieci anni dopo l’apartheid
- Picture Post, curata da Dewi Lewis e realizzata in collaborazione con Getty Images, omaggio alla storica rivista inglese (1938-1957)
- Gesti dell’Anima, Marco Anelli cattura la fisicità dell’esecuzione di solisti e direttori d’orchestra durante le loro performance all’Accademia di Santa Cecilia
- Palazzo di Marina Cavazza, realizzata in collaborazione con Fnac. L'autrice propone con quest'esposizione un vero e proprio viaggio intimo e autobiografico all’interno di Palazzo Borghese
- Luigi Barzini. Impressioni di viaggio. 1900-1902, in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera. Racchiude circa 170 disegni di personaggi, figure tipiche, paesaggi, monumenti incontrati nei paesi visitati dallo storico inviato
- Krusha-e-Madhe (1999-2009), un villaggio dopo la guerra di Ivo Saglietti che racconta i cambiamenti e le trasformazioni avvenute nei dieci anni che hanno seguito la guerra in Kosovo
- All’Est dell’Est di Klavdij Sluban, un viaggio attraverso un est silenzioso e schivo, lontano dai clamori politici e dagli sviluppi industriali che descrivono oggi l’oriente.
Gli eventi dedicati agli approfondimenti giornalistici dureranno fino al 20 giugno mentre le mostre resteranno aperte fino al 29 agosto.
Il Festival del Reportage è organizzata dal Comune di Atri, in collaborazione con la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, la Fondazione Tercas e Peliti Associati.
Per maggiori informazioni sul programma complete, www.reportageatrifestival.it