La Chiesa di San Rocco
Situata nella piazza principale di Montorio, Piazza Orsini, la Chiesa di San Rocco ha una facciata composta da due corpi distinti che si raccordano con un leggero angolo. A sinistra c'è il primo nucleo fondato nel 1527 da Vittoria Camponeschi, portato a termine nel 1543 da Giovanni Carafa, ed eretto a Collegiata nel 1559 da Paolo IV. A destra, troviamo l'ampliamento seicentesco che reca sul portale la data 1673.
La facciata della parte più antica ha una muratura in conci squadrati e corsi regolari giustapposti a secco, portaletto coronato da una lunetta raffigurante l'Annunciazione di Maria e fregio a palmette sulla cornice esterna (moderna la maiolica al centro). Poco distante, un tondo che riproduce San Rocco.
L'architrave piano del portale reca al centro il monogramma bernardiniano ed è sorretto da mensole decorate da un fiore; i montanti laterali sono scanalati ed hanno capitelli a decoro floreale. Al di sopra del portale, una finestra ad occhio e due finestre ad arco che si aprono sul coronamento.
Sulla parte posteriore si erge, a sinistra, un campanile con orologio, forse collegato ai lavori di ampliamento seicenteschi, successivamente oggetto di modifiche e ricostruzioni ottocentesche (1859) e moderne.
La Torre dell'Orologio fu costruita nel 1560 fra il palazzo dell'Università e la prima navata della Chiesa matrice. Fu modificata nel 1811 e vi fu collocato un magnifico quadrante di maiolica, opera di artigiani di Castelli. Nel 1813 subì un'ulteriore trasformazione e poi la macchina dell'orologio fu sostituita da una nuova, fornita dalla ditta Cesare Fontana di Milano.
L'arredo dell'interno (ad unica navata) consta di quattro monumentali altari di legno dipinto e dorato databili tra il XVII secolo e inizi XVIII. Arricchiti con colonne tortili, statue lignee di apostoli e santi, simbolo dello stile barocco, gli altari davano e danno tutt'ora un caldo tono di opulenza alla chiesa.
Conservano tele di epoca precedente: una Resurrezione del 1530 e l' Ultima Cena del 1607.
Nella chiesa si trova anche un interessante organo a tre specchi in legno dipinto, donato da un cittadino nel 1735. E' decorato con cariatidi nude che nascono da un cespo d'acanto, protomi alate d'angelo, vasi con fiori e festoni e amorini che sorreggono i capitelli dei montanti laterali. Le trentuno canne di prospetto, in stagno, sono suddivise in tre cuspidi ed alcune hanno decorazione a tortiglione.
Nella sacrestia, infine, è custodito un busto reliquiario ligneo e una statua d'argento di san Rocco.