La Chiesa di San Liberatore
La chiesa fu ristrutturata dal Comune intorno al 1935, per commemorare i Caduti Atriani. Sulla facciata in muratura, in alto è apposta la scritta "In Deo vivunt pro patria mortui", mentre a destra è apposta una tavola in bronzo con inciso il bollettino della vittoria del Comando Supremo del 4 Novembre 1918 del Gen. Armando Diaz.
L'interno è a forma di aula rettangolare e ha sulla parete destra due alte lapidi marmoree con 182 nomi di Caduti nella Grande Guerra e 106 nomi di Caduti nelle guerre dal 1935-1945. Sulla parte sinistra, lapidi in onore di Pietro Baiocchi e dei tre soldati periti ad Ardua nel 1896: Cap. Aurelio Grue, Antoccia Antonio e Matricciani Pietro; accanto una teca contenente spada, Spalline e bandoliera del Cap. Grue. Sul fondo spicca una vetrata policroma raffigurante “Cristo in Croce” opera del Mastro vetraio Alfredo Ferzetti .